Nel cuore dell’entroterra siciliano si trova la Riserva Naturale di Palazzo Adriano e Valle del Sosio che, istituita nel 1997, comprende le cittadine agrigentine di Bivona e Burgio e le cittadine palermitane di Chiusa Sclafani e Palazzo Adriano. Fanno parte della Riserva, inoltre, anche il Bosco di Sant’Adriano e la Monte delle Rose e Monte Pernice, per una totale estensione di 5.82,07 ettari.
Il paesaggio offerto è particolarmente affascinante e suggestivo grazie alla sua diversità ambientale tra boschi, fiumi e praterie, ma soprattutto per la sua geologia; la riserva vanta infatti la presenza delle rocce più antiche di tutta l’isola e di querce ultrasecolari, che richiamano la natura primordiale tipica della zona. La fauna è ricchissima: oltre a volpi, gatti selvaggi e istrici, sono distinguibili sessanta specie di uccelli, e di queste alcune sono rarissime come l’aquila di Bonelli, il nibbio bruno, il nibbio reale e il merlo acquaiolo.
Due monumenti di particolare interesse si nascondono tra le meraviglie delle rigogliose flora e fauna della Riserva: l’Eremo di Sant’Adriano, avvolto dalla fitta vegetazione, e il Santuario di Rifèsi, d’epoca normanna ma ancora ben conservato.